Édouard Leon Cortès (1882-1969), of french and spanish ancestry, was born in Lagny-sur-Marne, a few miles east of Paris.
As an adolescent, he became fascinated with the arts and at seventeen began his studies at the Ecole des Beaux-Arts in Paris.
The year 1901 marked the artist's first exhibition at the Salon des Artistes Francais.
His piece depicting a dramatic Paris street scene at dusk brought him immediate recognition and fame.
Later, as an active member of the prestigious Societe des Artistes Francais, Cortes exhibited his works yearly in Paris at the Society's salon as well as at the Salon des Independants, and the Salon d'Hiver.
With the tremendous success that his Paris street scenes brought him during his lifetime, Cortes continues to delight art-lovers today and is considered to be one of the greatest masters of French Post-Impressionism.
Édouard Cortès' paintings express the romance, energy and charm of old Paris through his masterful application of bold brush strokes and intriguing colors.
His works display the profound knowledge he held of perspective and composition.
The viewer's eye is most often caught by fascinating details - the play of lights on wet pavement, shadows on streets and glowing windows and street lamps.
On any one of Cortes' canvases, one can find an array of tones ranging from soft gray hues and ambers to vivid reds, yellows and oranges.
A splash of purple may be a man's tailored dinner jacket or a stroke of blue, a woman's cloak.
The viewer cannot help but marvel at the overall effect of the artist's composition.
After a life long dedication to seizing the magic of Paris during its transition from the romantic Belle Epoque to the modern, twentieth century capital as we know it, Cortes has left the world a legacy of master paintings.
Now found in most prestigious collections throughout Europe, the United States, Canada, Great Britain, Australia, South America and Japan, his work continues to awe the world.
Édouard Leon Cortès (1882-1969) è stato un artista Francese meglio conosciuto come "Le Parisien Poete de la Peinture" -il Poeta parigino della Pittura- proprio per la bellezza dei notturni e le varietà meteorologiche presenti nei suoi dipinti.
Cortès nasce a Lagny, e durante la prima parte della sua vita, Parigi è il centro del mondo dell’arte.. a Parigi arrivano artisti da tutto il mondo per studiare e dipingere sia la città, sia i suoi dintorni, la bellezza della campagna e della città stessa; viste di Parigi che viene conosciuta come "la Città delle Luci".
Vi era una grande richiesta di scene che rappresentavano Parigi e le sue strade.
Édouard Cortès, insieme ad altri artisti come Eugene Galien-Laloue (1854-1941), Luigi Loir (1845-1916) e Jean Beraud (1849-1936) risposero prontamente a questa richiesta, specializzandosi nelle scene che rappresentavano le strade di Parigi ognuno di questi artisti catturò la città durante il suo maggior splendore, fin dai primi del 1900.
Édouard era il figlio di Antonio Cortès, pittore della Corte spagnola, figlio dell’artigiano André Cortès, Antonio Cortes arrivò a Parigi per l’Esposizione Universale e fu attratto dalla città di Lagny, dove si stabilì e dove nacque Édouard che dimostrò subito passione per la pittura come il padre.
Nel 1900 circa cominciò a dipingere le scene di Parigi, che lo avrebbero fatto diventare molto famoso, fu uno degli artisti più prolifici del suo tempo.
Dopo aver studiato, dai 17 ai 22 anni, presso la Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi, espone per la prima volta al Salone del 1902, dove presenta dipinti sulle strade di Parigi di notte che gli permettono di avere un enorme successo.
Da quel momento avrà tutta una serie di riconoscimenti fra i quali la medaglia d'argento al Salone degli artisti Francesi e la medaglia d'oro al Salone degli Indipendenti.
Le sue viste di Parigi sono fra le più efficaci e belle immagini di questo genere, ha catturato l’atmosfera della città durante le diverse stagioni e per più’ di 60 anni: una Parigi luccicante, festosa, ma anche malinconica, dolce e sognante.
Guardare i suoi scenari è un po’ come essere lì.
Ha dipinto anche scene di vita delle Normandia e della Bretagna.
Nel suo ultimo anno di vita riceve il prestigioso premio "Antoine Quinson".