Rabarama, pseudonym of Paola Epifani, was born in Rome in 1969. The daughter of an artist, from her early childhood she showed an inborn talent for sculpture.
She started her artistic education at the Arts High School in Treviso, followed by the Venice Academy of Fine Arts where she graduated with top marks in 1991.
She currently lives and works in Padova.
Rabarama, sculptor, works on the representation of the body. Her personages express the core point of human condition and its contradictions: the paradoxical relations between the human being, its corporeality and the deep essence of meditation.
Her critics and most demanding collectors, thanks to the steady flow of official recognition and awards** she has received on the national and international art scene, consider Rabarama an all-round artist.
Her production is quite eclectic and varied and embraces terracotta sculptures, painted bronze, pieces in marble and glass, oil paintings, resin inclusions, artistic gold jewels, recent rubber monotypes and graphic work.
Rabarama, pseudonimo di Paola Epifani (Roma, 22 agosto 1969), è un artista, scultrice e pittrice italiana.
Paola Epifani nasce a Roma, figlia d'arte, il padre è pittore e scultore e la madre è un artista della ceramica.
Fin da piccola dimostra di un talento innato per la scultura: a 10 anni partecipa alla Mostra Internazionale per il 30º Anniversario della Nato.
Frequenta il Liceo Artistico Statale di Treviso e poi l'Accademia di Belle Arti di Venezia dove si diploma a pieni voti nel 1991.
Nel 1995 ha inizio la sua collaborazione con la galleria Dante Vecchiato, che porterà l'artista a sviluppare quelle che poi diventeranno le tematiche principali delle sue opere.
Dal 1990 vive e lavora a Padova, dove collabora con le Vecchiato Art Gallery ed organizza periodicamente esposizioni di opere inedite con performance multimediali, set di bodypainting e musica d'avanguardia.
Nel 1990 il governo messicano la sceglie come rappresentante italiana al concorso internazionale di Toluca e lì realizza una scultura in legno di 2 metri, acquistata poi dal museo di Arte Moderna per la sua collezione permanente. Le sue gigantesche sculture in metallo (bronzo, alluminio) si collocano in genere a terra.
Le sue opere sono come puzzle tatuati sul corpo.
Dal 2000 le sue opere cominciano ad essere esposte presso i più prestigiosi musei italiani e stranieri, in particolare negli USA e a Parigi.
Nel 2011 partecipa alla 54^ "Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia", nel Padiglione Italia (Arsenale).
Di recente una sua scultura monumentale è stata acquistata dal municipio della città di Shanghai, e collocata nella piazza su cui affaccia il palazzo del governo cittadino, è la prima opera italiana acquistata dal governo Cinese.