Paul Laurenzi was born in Antibes, France.
It was after various small interventions in the world of advertising and children's book that Paul Laurenzi, joined an association of painting based in the South of France.
This allows him to participate in various local exhibitions and sympathize with its president, professional artist.
The latter encourages him to present its works in a gallery from Marseille, which so agrees to expose his works of art.
His first "official" exhibition, beside Bernard Buffet's works takes place then, in 1987.
The success is there, and marks definitively its entrance to the universe of galleries as professional painter.
The approach of the female model of artists such as Toulouse-Lautrec, Manet, Klimt and Balthus inspires strongly and plays with transparent fabrics, hinting the feminine curves.
He admires the work of sculptors such as Rodin, Camille Claudel and Carpeaux and never get tired of these curves of white marble.
It is also inspired by the Greco-Roman mythology.
Then, the fantastic universe of the movie "The Beautiful and the Animal" of Cocteau, asserts in him, this idea to confront the Beautiful with the Animal.
Paul Laurenzi è nato ad Antibes, in Francia. Fu dopo vari piccoli interventi nel mondo della pubblicità e dei libri per bambini che Paul Laurenzi, entrò a far parte di una associazione di pittura con sede nel sud della Francia.
Questo gli permette di partecipare a varie mostre locali e simpatizzare con il suo presidente, artista professionista. Quest'ultimo lo incoraggia a presentare le sue opere in una galleria di Marsiglia, che accetta così di esporre le sue opere d'arte.
La sua prima mostra "ufficiale", accanto alle opere di Bernard Buffet, avviene poi, nel 1987.
Il successo c'è, e segna definitivamente il suo ingresso nell'universo delle gallerie come pittore professionista.
L'approccio del modello femminile di artisti come Toulouse-Lautrec, Manet, Klimt e Balthus lo ispira fortemente e Laurenzi gioca con i tessuti trasparenti, accennando alle curve femminili.
Ammira il lavoro di scultori come Rodin, Camille Claudel e Carpeaux e non si stanca mai di queste curve di marmo bianco.
Si ispira anche alla mitologia greco-romana. Poi, l'universo fantastico del film "Il Bello e l'Animale" di Cocteau, afferma in lui, questa idea di confrontare il Bello con l'Animale.