Pál Fried was a Hungarian-born American painter.
He studied at the Hungarian Academy under the instruction of Hugo Pohl and in Paris under Claude Monet and Lucien Simone.
He was heavily influenced by the French impressionist school of Renoir and Degas.
Pál Fried excelled in portraits of high society Parisian women, ballerinas, Oriental and western scenes, seascapes, primary working with oil and pastels, experimenting with light and movement in his work.
Pál Fried immigrated to the United States in 1946 after World War II, and became a U.S. citizen in 1953.
He taught in New York at the Academy of Art.
In 1950s and 1960s worked in Hollywood, painting portraits of high-prolific celebrities including the Gabor sisters and Marilyn Monroe.
Pal Fried was a highly prolific artist and his career spanned more than five decades.
He lived in Los Angeles and New York City.
Pál Fried (1893-1976) fu un pittore Ungherese, emigrato in America nel 1947, dove visse fra Los Angeles e New York.
Compì i suoi studi dapprima all'Accademia ungherese col professor Hugo Pohl e poi a Parigi con Claude Monet e Lucien Simone.
Subì molto l'influenza degli impressionisti francesi, come Renoir e Degas.
Firmava i suoi quadri, come d'uso nel suo paese di origine, prima col cognome e poi con il nome.
Dipinse principalmente danzatrici, ritratti femminili, anche se si trovano oli di Parigi, di paesaggi sia marini che di campagna, e di cowboys.
Negli Stati Uniti ha insegnato all'Accademia d'Arte di New York. Più tardi, negli anni Cinquanta e Sessanta lavorò a Hollywood, dipingendo ritratti di celebrità protagoniste, tra cui le sorelle Gabor e Marilynn Monroe.
Una sua caratteristica è che dipinse lo stesso quadro, usando colori diversi, oppure la stessa donna, con sfondi di città diverse.
Ogni suo ritratto esprime l'individualità di ciascuna modella ed ogni suo lavoro porta il nome della modella dipinta: un modo non artistico per esprimerne la personalità.
Dipinse donne di ogni razza, classe sociale, professione, ma in ciascuna di esse, Pál Fried scoprì l'intima bellezza e sensualità e la rese evidente per chi guarda il suo quadro.