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Antonio Nunziante, 1956 | Il maestro della Metafisica

Il pittore Italiano Antonio Nunziante afferma che tra Surrealismo e Metafisica: "c’è una commistione.
Mediamente la metafisica mi da più apertura, nel senso che è una realtà possibile e più vicina a noi.
Il surrealismo invece è qualcosa di estremo, oltre una realtà.
Raramente vado oltre la realtà delle cose, infatti nel contesto della mia espressione apparentemente tutto sembra ben proporzionato e normale, ma non è proprio così".



Antonio Nunziante è nato nel 1956 a Napoli, ma è a Torino, dove la famiglia si era trasferita nel 1961, che trascorre l'adolescenza.
Nel 1975, successivamente al conseguimento della maturità artistica ad Asti, s'iscrive all'Accademia di belle arti, che frequenta per due anni.


Tornato a Torino, segue i corsi di figura all'Accademia per poi seguire un corso di specializzazione sulle tecniche di restauro a Firenze.
Seguono viaggi in Francia, Spagna e Inghilterra che arricchiscono la sua esperienza. Il suo lungo percorso, è oggetto di approfondimento sulla metafisica di Giorgio de Chirico, di cui apprezza sia le formulazioni teoriche che la traduzione di queste ultime su tela.


La sua opera è carica di tonalità mielata della luce, di colori bruniti, della presenza nelle composizioni di elementi naturali o strutturali che rimandano al paesaggio mediterraneo e quindi alle vestigia classiche, conchiglie, resti di capitelli, erme, antichi vasi galenici, le bottiglie, i barattoli, le ampolle, le sfere di vetro, le cornici d'ottone, i pennelli e le spatole da pittore, i vecchi libri, lasciati su un tavolo, una mensola, gli scaffali di una libreria, sono quelli che l'artista usa tutti i giorni, e fanno parte della quotidianità, del suo universo domestico, denotano prima ancora che un atteggiamento passatista, nostalgico dei tempi andati, il desiderio di evocare atmosfere familiari.


Il 1975 è l'anno d'inizio della sua attività espositiva, concretatasi con la partecipazione, in ambito piemontese, a frequenti rassegne collettive tra le quali si distinguono quelle organizzate in tre mostre torinesi presso la Magi Mawa Gallery (dove esporrà anche nel 1977), la Sala d'Arte De André e la galleria Le Pleiadi.


La prima personale, l'anno dopo, è ospitata dalla galleria Corvo Blu di Giaveno (Torino), nel tempo sono seguite innumerevoli mostre sia in Italia che all'estero, fino a raggiungere oggi, la fama e l’affermazione a livello mondiale.
Nel 2009, i record prices raggiunti nelle aste di Sotheby’s Milano a maggio e novembre e “Oneiros”, mostra a Venezia curata da Luca Beatrice.
Ma è l’anno 2010 a consacrarlo con l’evento “Nunziante. Dal Caravaggio” a Castel Sismondo di Rimini, dove il maestro si ispira e si confronta con L’estasi di San Francesco d’Assisi.


Le opere delle quattro grandi mostre del 2011 sono ritenute tra le più alte della carriera del maestro, Fiesole “Isole del Pensiero. Böcklin, De Chirico, Nunziante”, Palazzo Isimbardi a Milano, Chiostro del Bramante di Roma con “La visione ulteriore”, Genova con “Nunziante. Paesaggi della luce” a Palazzo Ducale accanto a Van Gogh, Gauguin, Monet, Turner, Kandinskij, Wyeth e Homer.


Tali capolavori conquistano la città di New York con la grande personale del 2012 a Soho dal titolo “Nunziante. Works”.
In occasione dell’anno della Cultura Italiana in America, cinque grandi opere saranno esposte nella sede del Consolato Generale Italiano di New York fino a giugno 2013 e viene organizzata una personale alla Sinclair Fletcher House.

Saranno due importanti successi a segnare il 2013: i record prices da Sotheby’s New York, con gli oli Progetto per un viaggio ancora possibile ed Atelier sul mare, e una prestigiosa personale a Dubai, presso il Capital Club.


Il 22 giugno 2016 mostra personale alla Pall Mall Gallery di Londra.
Il 31 maggio 2017 al Site Oud Sint-Jan - Expo Center di Bruges in Belgio Sua Altezza Reale La Principessa Léa Del Belgio inaugura la mostra “Sur les traces de Léonard de Vinci”, nel cuore dell’esposizione “Leonardo da Vinci - The inventions of a genius” e “Penser l’image et peindre la pensée”.
Le mostre sono curate da Jean-Christophe Hubert e prevedono più tappe nelle maggiori capitali mondiali.


Il 27 ottobre 2017 al Château de Waroux vicino a Liegi in Belgio nel grande evento “Picasso à Bacon - Portraits du XXe Siècle” viene dedicata una sala a Nunziante con dieci opere inedite.
Dal 14 dicembre 2017 viene inaugurata la seconda tappa del tour “Sur les traces de Léonard de Vinci” presso l’Uniq Müze a Istanbul che continuerà l’anno successivo. Nel giugno 2018 in occasione della Festa della Repubblica, l’Ambasciata Italiana a Bruxelles ospita una mostra personale di Nunziante.


Sempre nel 2018 all’Uniq Müze a Istanbul una mostra personale con opere di Pablo Picasso e Joan Miró. Il tour “Sur les traces de Léonard de Vinci” prosegue il suo percorso mondiale al museo La Sucriére di Lione, al Musée de la vie Wallonne a Liegi per terminare poi nel 2019 (causa pandemia) a Bordeaux al Musée Mer Marine.
Nello stesso anno Nunziante è stato invitato ad esporre diciotto opere dai curatori di “Dalí mistico” al Palcco Museum di Guadalajara in Messico.