Antonio Masini nasce a Calvello (Potenza) nel 1933. Compie gli studi classici e subito dopo frequenta lo studio di Domenico Spinosa dell’Accademia di BB.AA. di Napoli.
Nel 1960 si laurea in giurisprudenza.
Nello stesso anno partecipa alla Mostra Nazionale di Pittura “1º Centenario della Rivoluzione Lucana” e gli viene assegnato il primo premio.
Nel 1970 espone con altri sette pittori italiani al Palms Shore Club Gallery di New York.
Nel 1972 espone con un gruppo di artisti umbro-toscani al Palazzo dei Priori a Perugia.
Con la Galleria Sant’Ambroeus di Milano partecipa nel 1975 e ’76 al Salon International d’Art, Art 6’75 e Art 7’76 a Basilea (Svizzera).
Con la stessa Galleria è presente nel 1975 alla INCO-Art, Fiera Internazionale d’Arte di Roma.
Su invito della European Association of Regional Television e della Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera, a Potsdam presenta Kunst ohne Grenzen-Arte senza frontiere, una antologica di pittura con opere che vanno dal 1990 al 2000.
Nello stesso anno, infine, partecipa al World Festival Art on Paper, festival mondiale dell’arte su carta, che si svolge nella città di Kranj, Slovenia.
Nel 2001 Su invito della comunità italo-cilena e del sindaco della città di Iquique, esegue una grande scultura in ferro, dedicata a “Felicia de Los Andes”, leggendaria figura di emigrante, simbolo degli italiani nel mondo.
Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche ed in musei in Italia, Germania, Brasile, Polonia, Francia,Malta, Australia, Cile, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Libia, Romania, USA, Finlandia, Argentina, Canada, Giappone, Grecia, Uruguay.
Le più recenti acquisizioni sono opere grafiche su Dante e Petrarca o dipinti su tela da parte del Museo d’Arte Contemporanea di Bucarest, di Zagabria e di Sarajevo e della
Pinacoteca del Consolato Italiano di Bengasi in Libia, Museo Civico di Naclo (Polonia), Biblioteca Civica di Bydgorscz (Polonia).
Importanti opere scultoree si trovano oltrechè in Italia, in Cile, Australia, Brasile, Canada.