Assorta nella penombra
delle pagine gialle della mia vita
mi siedo con l'abbandono
con le mani raccolgo il vuoto
e mi conforta la pena
non guardo fuori...
sento solo....confesso
il rigurgito fuso delle mie angosce
eppur..... c'era il sole
Jeremy Mann
Jeremy Mann
m'apparterra' questo marasma ...
dietro di me un sapore antico
frammenti di memorie
che tentano di possedermi
ma non reagisco
guardo fissa
attravensando la pellicola del pensiero
ascolto l'eco delle anime raccolte
ma all'improvviso evapora
un brivido nebuloso
che scende lungo la schiena
e mi perdo nascosta nell'anima...
imprigionata nella mente
respiro lenta
la bocca pende
appesa al silenzio
la mia voce soffoca l'oblio...
mulinelli di saliva amara
nello stomaco vuoto...che schiumeggiano
Jeremy Mann
E intanto... fuori piove....
piove lirica
la sinfonica tristezza...
Anima mia...
prendimi come un sogno
portami via da qui
fammi scorrere libera
lungo la via del cuore
svegliami nuova
come carezza straniera
scuotimi senza peccato
nella risacca del fiato
sbatti le mie ciglia
sui brillanti del sole
e orbitami...
lanciami poi confusa nel vento
e tra il polline e il muschio
inebriami d'amore.
ora risvegliata
...posso guardare fuori
Jeremy Mann