"My sculptures are essentially an impressionistic rendering of the figure.
Where you see the figure seemingly grow out of the ground, the texture resembles tree bark, rock, or lava flow.
As the eye moves up the sculpture, the finish becomes gentler and more delicately worked, culminating in the hands and the mask, both of which are precisely observed and modeled" - Philip Jackson.
Philip Henry Christopher Jackson is a renowned sculptor with an outstanding international reputation.
His ability to convey the human condition through skilful use of body language is legendary, producing figures both imposing and operatic in their narrative and presence, which are recognizable worldwide.
Powerful and beautifully sculpted, Jackson's meticulously precise posturing of each piece creates an overwhelming sense of drama. Whether with the prestigious, figuratively detailed public monuments and statues for which he is often commissioned, or his hauntingly elegant and theatrically enigmatic gallery sculptures, Philip Jackson's work is truly awe inspiring - it never fails to move people.
Born in Inverness, Jackson now lives and works in West Sussex. He was appointed Commander of the Royal Victorian Order (CVO) in the Queen's Birthday Honours list 2009.
Philip Jackson The Young Mozart
"Le mie sculture sono essenzialmente una rappresentazione impressionistica della figura.
Dove si vede la figura apparentemente crescere dal terreno, la trama assomiglia alla corteccia degli alberi, rocce, o colata lavica.
Come l'occhio si alza la scultura, la finitura diventa più dolce e più delicatamente lavorato, concludendo con le mani e la maschera, entrambi i quali sono appunto osservate e modellati" - Philip Jackson.
Philip Henry Christopher Jackson CVO DL (nato a Inverness il 18 Aprile 1944) è uno scultore Scozzese pluripremiato, noto per il suo stile moderno e l'enfasi sulla forma.
Le sue opere scultoree hanno fatto il giro del mondo grazie allo stile originale che le contraddistingue.
Realizzate per lo più in bronzo, le imponenti statue di Philip Jackson sono note anche per lo stretto legame con l’estetica carnevalesca, ben espressa da una serie di opere ispirate alle maschere della tradizione veneziana.
Giocate su una fisicità al tempo stesso monumentale e leggiadra, le opere di Jackson sfruttano il corpo come mezzo privilegiato per esprimere l’essenza della condizione umana.
La maschera contribuisce a questo procedimento, regalando alle figure un incredibile alone di mistero, racchiuso nel sottile limite tra realtà e finzione.
Oltre al filone delle statue carnevalesche, Jackson ha realizzato alcune sculture pubbliche intitolate ai regnanti inglesi e ad alcune personalità dell’universo artistico e sportivo, come il Giovane Mozart o il grande giocatore di football Bobby Moore, che campeggia all’ingresso del Wembley Stadium; combinando ancora una volta estetica, storia e tendenze contemporanee.