The Sonnet
A Sonnet is a moment's monument,-
Memorial from the Soul's eternity
To one dead deathless hour. Look that it be,
Whether for lustral rite or dire portent,
Of its own intricate fulness reverent:
Carve it in ivory or in ebony,
As Day or Night prevail; and let Time see
Its flowering crest impearled and orient.
A Sonnet is a coin: its face reveals
The soul, -its converse, to what Power 'tis due:-
Whether for tribute to the august appeals
Of Life, or dower in Love's high retinue
It serve; or, 'mid the dark wharf's cavernous breath,
In Charon's palm it pay the toll to Death.
Il sonetto
Il sonetto è un monumento al momento,
memento dall'eternità dell'Anima
a un'ora morta e immortale. Fa' che sia
- per un rito lustrale o sinistro portento -
dell'ardua sua pienezza rispettoso:
incidilo in avorio o in ebano, secondo
che Giorno o Notte comandi, e il Tempo veda
il suo fiorito cimiero fulger di perle.
Il sonetto è una moneta: il dritto svela
l'anima; il rovescio, la Potenza cui è dovuta:
serve, che sia in tributo degli augusti
appelli della Vita o in dote al gran corteo
di Amore; o, tra i soffi cavernosi della fosca ripa,
sul palmo di Caronte versi il pedaggio a Morte.