- Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.
- Deriviamo tutti da Pissarro🎨.
- Di Cézanne c'è n'è uno ogni due secoli!
- Ho una sensazione lieve, ma non riesco ad esprimerla. Sono come uno incapace di usare la moneta d'oro in suo possesso.
- Ho voluto legare le linee fuggenti della natura.
- L'approvazione degli altri è uno stimolante, del quale talvolta è bene diffidare.
- L'artista deve temere lo spirito da letterato che porta così spesso il pittore ad allontanarsi dalla sua vera strada: lo studio concreto della natura.
Paul Cézanne 1839-1906🎨:
- L'isolamento, ecco la cosa di cui sono degno.
- La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un'altra cosa, attraverso il colore. Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
- Procedo molto lentamente, perché la natura è per me estremamente complessa, e i progressi da fare sono infiniti. Non basta vedere bene il proprio modello, bisogna anche sentirlo con esattezza, e poi esprimersi con forza e chiarezza.
- Voglio dipingere la verginità del mondo!
- Ho una sensazione lieve, ma non riesco ad esprimerla. Sono come uno incapace di usare la moneta d'oro in suo possesso.
- La pittura è decisamente ciò che più conta per me. Credo di diventare più lucido di fronte alla natura. Malauguratamente, per quanto mi riguarda, la realizzazione delle mie sensazioni è sempre più difficile. Non posso raggiungere la magnifica ricchezza di colorazione che anima la natura.
- Monet🎨 non è che un occhio. Però, perdio, che occhio!
- Il risultato dell’arte è la figura.
- Ascoltate un po’: tutto in natura è sferico e cilindrico!
- Non si può esigere, da un uomo che non ne sa nulla, che dica cose ragionevoli sull’arte della pittura; ma, accidenti!, come può permettersi (Zola) di affermare che un pittore possa uccidersi soltanto perché ha realizzato una brutta tela? Quando una tela non va, la si butta nel fuoco, se ne ricomincia un’altra!
- La tesi da sviluppare è, qualsiasi sia il nostro temperamento o capacità di fronte alla natura, riprodurre ciò che vediamo, dimenticando tutto quello che c’è stato prima di noi. Il che, penso, permette all’artista di esprimere tutta la sua personalità, grande o piccola.
- Nella pittura ci sono due cose: l’occhio e il cervello, ed entrambe devono aiutarsi tra di loro.